sostenere la progettazione e l’implementazione di piani per l’uguaglianza di genere

poche posizioni di vertice nel mondo accademico sono occupate da donne e le donne sperimentano ancora una lenta progressione di carriera. in tutti gli istituti di ricerca, gli squilibri di genere esistono ancora e sono ampiamente tollerati. per affrontare questo problema, è importante definire obiettivi concreti e adottare misure a livello individuale, culturale e strutturale.

LeTSGEPs (Leading Towards Sustainable Gender Equality Plans in research institutions) sostiene la progettazione e l’implementazione di piani per l’uguaglianza di genere (GEP) e di bilanci di genere (GB) in sei diverse istituzioni e nei rispettivi Paesi.

l’obiettivo del progetto è migliorare le condizione di lavoro dentro l’accademia a partire dalla gestione delle risorse economiche dedicate a donne e uomini; i cambiamenti strutturali, in particolare, assicurano effetti duraturi e sostenibili.

i piani per l’uguaglianza di genere (GEP) sono piani che includono il genere come criterio o variabile chiave, per integrare la dimensione di genere nelle politiche di gestione. questi piani possono servire come strumento di monitoraggio per l’uguaglianza di genere.

tuttavia, i Piani per l’uguaglianza di genere non possono raggiungere il loro pieno potenziale senza l’uso del Gender Budgeting (GB): la valutazione dei bilanci basata sul genere, che incorpora una prospettiva di genere a tutti i livelli del processo di bilancio, al fine di promuovere l’uguaglianza di genere. i bilanci riflettono gli impegni politici reali e garantiscono la sostenibilità delle misure.

nell’ambito del progetto formicablu si è occupata di alcune attività di comunicazione come la progettazione dell’identità visiva del progetto, la realizzazione del sito web e la produzione di animazioni e video.

altri progetti sul tema delle differenze di genere di cui abbiamo curato la comunicazione sono il progetto europeo Garcia (garciaproject.eu) e l’Osservatorio di Genere e Scienza dell’Università degli Studi di Napoli Federico II (www.og.unina.it).